Il valore del "pezzo unico" nell'epoca della clonazione

La scienza sperimenta la clonazione, l’informazione è strumentalizzata per sottrarre senso critico alle coscienze, le mode commerciali impongono stili uniformanti e il mercato vira sempre più verso “l’usa e getta”…..
In un’epoca così difficile l’artigianato e l’arte di CeramCoccio, con la scelta di non voler riprodurre due volte lo stesso pezzo interamente lavorato a mano, desiderano far rivivere il valore dell’originalità e dell’idea. Suggeriscono allo spettatore il privilegio della scelta unica e personale di un oggetto che apparterrà solo alle mani di chi l’ha creato e al gusto e alla sensibilità di chi l’ha scelto e capito. Con l’aspirazione di riuscire a trasmettere nelle sue opere l’amore per questa materia che è parte della terra e della storia dell’uomo, CeramCoccio invita il suo pubblico a vedere in ogni oggetto quella somma di significati che va oltre le linee, l’utilizzo o il colore… Quel pizzico di magia che dà all’argilla, prima plasmabile poi friabile, una forma che il fuoco rende forte e resistente.
Le diverse fasi di lavorazione infatti sono tutte eseguite presso il laboratorio per garantire la qualità e la cura di ogni prodotto finito. Ognuna di queste opere porta con sé le proprie caratteristiche imperfezioni che le rendono ancor più uniche, discostandosi da qualunque paragone con la produzione di serie.
L’ambizioso obiettivo è d’inserirsi nel coro delle produzioni che fanno dell’originalità e della qualità lo strumento per opporsi al danno creato dai vari modelli standardizzati, che hanno determinato, in occhi ormai assuefatti, un appiattimento del gusto… un sonno dei sensi e della personalità.
Così CeramCoccio cerca di aprire con le sue opere un nuovo dialogo tra gusto, funzionalità e creatività al fine di offrire un “pezzo unico” ricco di ricerca, di significato e di passione per un’arte minore ma preziosa, carica di tradizioni e officina d’innovazioni.